An outstanding Patek Philippe Ref. 1491 for sale on meridianaeshop.com

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La Ref 1491, prodotta tra il 1940 e il 1965, si distingue per un design sobrio accoppiato ad una forte influenza Decò visibile nelle caratteristiche anse a riccio. Le dimensioni di 34 mm per 9 mm di spessore della cassa in oro giallo 18 k, rispecchiano i classici canoni della maison che non ama i fuori misura.

Il Patek Philippe in vendita su meridianaeshop.com presenta inoltre una personalizzazione molto particolare per casa Welsh Lima ed è corredato da fibbia oroginale dell’epoca ed estratto d’archivio Patek.

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Bulova Accutron Astronaut: the sonic watch

KfzYeNon è facile che questo pezzo di storia orologiera passi inosservato. Il suo disegno sportivo, questa aria molto “sixties” che richiama alle missioni spaziali, il fondello così asimmetrico con quei due “pannelli” rotondi per l’alloggio della batteria e per la regolazione del tempo che sembrano due portelli di un modulo Apollo… Chi non è indifferente ad oggetti con un forte richiamo storico, veri e propri testimoni del tempo, non può non essere affascinato da un orologio del genere.

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L’orologio sonico basa il suo funzionamento sull’oscillazione di un diapason, controllato da un circuito elettronico. Questa tecnologia, fase intermedia tra gli orologi meccanici e quelli al quarzo, è stata impiegata nell’orologeria di alta gamma tra il 1960 ed il 1977. L’invenzione si deve all’ingegnere elettronico svizzero Max Hetzel ma l’idea risale addirittura a cent’anni prima quando Breguet tentò di applicarla senza successo ad un orologio meccanico.

Dopo una prima fase sperimentale, la produzione commerciale del Bulova Accutron iniziò verso la fine del 1960. All’epoca l’Accutron (accuracy through electronics) rappresentava l’orologio da polso più preciso mai costruito. Nell’Accutron la batteria funge da motore sostituendo la molla e il diapason svolge il lavoro di oscillatore svolto fino ad allora dal bilanciere. La scelta di impiegare un diapason al posto del bilanciere, permette di aumentare la frequenza dell’oscillazione da 5-10 Hz a 300-720 Hz. Più alta è la frequenza, maggiore è la precisione raggiungibile.

Il Bulova Accutron ha una frequenza di oscillazione di 360 Hertz ma la caratteristica principale di questo tipo di orologi è di emettere una nota udibile, da qui il nome di orologio sonico.

Un’altra caratteristica è la rotazione continua della lancetta dei secondi. Mentre in un orologio al quarzo questa scatta ogni secondo, negli orologi meccanici essa sembra girare in continuo ma in realtà procede per scatti ad ogni alternanza del bilanciere, circa 5 per secondo. Negli orologi a diapason il moto è praticamente uniforme poiché la lancetta si muove alla velocità della ruota, cioè 300-320 volte al secondo.

3z9GpL’Accutron impiegava una batteria ad ossido di mercurio da 1.35 V ora non più prodotta. Oggi in commercio si possono reperire batterie compatibili al nitrato d’argento ma da 1.55 V. Questo però crea un inconveniente e cioè un difetto di marcia che produce un avanzamento rapido del tempo quantificabile in circa 3/4 minuti al giorno. La soluzione alla problematica oggi è condivisa tra l’acquisto di particolari batterie a bassa tensione o all’effettuazione di una modifica elettronica sul movimento.

Il cuore del meccanismo ad ingranaggi è la ruota dentata che converte in un movimento circolare la vibrazione del diapason. Questa costituisce ancora, ad oltre 60 anni dalla sua invenzione, il pezzo meccanico più raffinato e della più alta precisione mai ospitato in un orologio. La ruota ha un diametro di 2,4 mm e 320 denti profondi 10 micron, visibili solo al microscopio.

mVrnJVerso la fine degli anni ’60 frutto di nuove ricerche entrarono in funzione due prototipi di orologi con un nuovo oscillatore a 8192 Hz: un cristallo di quarzo. Nel Natale 1969 Seiko battendo tutti sul tempo lanciava a Tokyo il primo orologio da polso al quarzo col nome di Seiko 35 SQ Astron, vantando un’accuratezza di 5 s/mese, dodici volte più preciso di un orologio a diapason.

L’avvento dei primi orologi al quarzo, con l’inizio del 1970, rese la tecnologia al diapason costosa ed obsoleta. La quartz revolution a quadrante digitale annientò l’orologeria tradizionale. Alcune aziende fallirono, altre sopravvissero a stento, dedicandosi a percorsi alternativi ma in ogni caso anche questa ennesima rivoluzione tecnologica si esaurì e gli anni d’oro dell’orologeria elettronica terminarono con il 1977. L’Accutron resterà cosi nella storia per essersi conquistato il suo primato di orologio pioniere dell’era elettronica.QEr1O

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Da notare che:

In ogni Accutron ci sono 160 metri di filo di rame isolato; è stato il primo orologio senza molla né bilanciere; è stato usato come segnatempo del satellite Vanguard 1 nel 1958 in orbita da oltre 50 anni; fu adottato dalle ferrovie di molti paesi come segnatempo ufficiale; è stato usato nelle missioni spaziali Apollo come orologio di bordo; negli orologi a diapason è contentuto l’ingranaggio più sofisticato mai realizzato nella storia dell’orologeria.FNDmB

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Meridianae.com – Manuel Galvez & Andrea Foffi

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Oredelmondo Christmas gift: 30s Doxa Breguet Silver

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Doxa è una delle storiche maison “minori” svizzere d’orologi. Fondata da Georges Ducommun nel 1889, conosce il suo apice negli anni 30, quando i suoi straordinari orologi 8 giorni di carica equipaggiavano le automobili di Ettore Bugatti.

Di quegli anni ’30 e proposta numero 7 dell’iniziativa #oredelmondoXmasGift, è uno straordinario orologio di classe superiore e degno, non a caso, di una magica Bugatti.
La cassa in argento massiccio 935,  in due corpi, dalle generose dimensioni per l’epoca, 22 x 36mm, caratterizzata da una carrure Cintrée,  ha assunto un’emozionante patina data dall’ossidazione dell’argento a contatto con l’ossigeno.

Il quadrante, poi, è un capolavoro che esprime compiutamente l’eleganza e la ricercatezza degli anni 30.
Fondo Argentè-Grenè, minuteria e secondiera “Chemin de Fer”, numeri tipo Breguet in rilievo e dorati al mercurio. Bello e ben curato pure il movimento calibro Doxa su base FHF Fontainemelon, arricchito con castoni dorati.

Completamente originale, si accompagna del suo cinturino nativo e della sua scatola originale.
Anche ad Ettore Bugatti, pensiamo, sarebbe piaciuto.

Price € 1650 (shipping included worldwide)

For order info@oredelmondo.com


Doxa is one of the historic Swiss watches maison. Founded by Georges Ducommun in 1889, reached its peak in the 30s, when his extraordinary watches equipped the wonderful Ettore Bugatti cars.

Of those ’30s and the seventh #oredelmondoXmasGift proposal by Andrea Foffi, an extraordinary watch in mint  conditions, superior and worthy, not surprisingly, of a magical Bugatti.
The case in solid silver 935, in two bodies, with their generous size for the time, 22 x 36mm, characterized by a carrure Cintrée, has taken an exciting patina oxidation because of contact with oxygen.

The dial, then, is a masterpiece that fully expresses the elegance and sophistication of the 30s.
Argentè-Grene, minutes and seconds “Chemin de Fer”, type Breguet numbers embossed and gilded to mercury. Beautiful and well-maintained as well the movement caliber Doxa based Fontainemelon FHF, enriched with gold bezels.

Completely original, is accompanied by his native strap and its original box.
Even Ettore Bugatti, we think, would like it…

Price € 1650 (shipping included worldwide)

For order info@oredelmondo.com

Oredelmondo Christmas gift: 1988 Rolex Date Ref. 15000

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Ecco un altro splendido orologio selezionato per noi da Oredelmondo, è un Rolex Date referenza 15000 serie R del 1988/89 in condizioni pari al nuovo. Versatile, elegante e prezioso. Particolarmente chic nella calda versione con cassa in oro Giallo 18k Oyster in tre corpi, 34mm di diametro.

Movimento automatico Rolex 3035 spirale Breguet, bilanciere Microstella, 28.800 A/h, 27 rubiniQuadrante argentè soleil con indici e logo applicati in oro rosa. Un intramontabile esempio di “daily elegance” orologiera.

Price € 2750 (shipping included worldwide)

For order info@oredelmondo.com


Here it is another splendid watch selected for us by Oredelmondo, it’s a Rolex Reference 15000 R Series 1988/89 in mint condition. Versatile, elegant and valuable. Especially in this chic version with 18k Yellow Gold Case. Oyster waterproof three bodies case, 34mm diameter.

Automatic, Rolex 3035 Breguet spring, Microstella, 28,800 A / h, 27 rubies. Argentè dial with applied pink gold indexes and logo. A timeless example of “daily elegance” watchmaking.

Price € 2,750 (worldwide shipping included)

For order info@oredelmondo.com

Market Spots, Breguet Type XX, 1954. Il tempo e il volo

Cosa ci colpisce veramente quando siamo davanti a un orologio come questo. Cosa fa di un Breguet Type XX del 1954 un orologio unico, il simbolo di un epoca o forse di più epoche e storie diverse…

Il nome Breguet è l’unico esempio al mondo di comunione di due grandi invenzioni rivoluzionarie in una stessa famiglia, in uno stesso cognome. Esso è legato sia all’aviazione grazie a Louis Charles Breguet (Parigi, 2 gennaio 1880 – Parigi, 4 maggio 1955) che all’arte orologiera grazie a Abraham-Louis Breguet (Neuchâtel, 10 gennaio 1747 – Parigi, 17 settembre 1823). Sia nel primo che nel secondo caso questa famiglia si è distinta per le sue invenzioni e innovazioni. Queste due arti, perchè di ciò si tratta, si legano indissolubilmente nel capolavoro Type XX, come se i due Breguet abbiano voluto unirsi idelamente in una creazione che ne celebrasse il nome per il tempo a venire.

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Louis Charles Breguet è stato un aviatore francese, nonché pioniere dell’aviazione civile, fondatore dell’omonima azienda aeronautica Société anonyme des ateliers d’aviation Louis Breguet ed uno dei fondatori dell’Air France. Assime al fratello Jacques, nel 1907, concepì un prototipo di veicolo a decollo verticale, si tratta del primo elicottero della storia. Assieme a questo realizzarono i primi aeroplani dell’aviazione francese e nel 1911 riuscirono a battere il record di vlocità sui 10 km. I bombardieri francesi della prima guerra mondiale erano dei Breguet Bre 14. Ai fratelli Breguet si deve anche la costruzione del primo aereo interamente in alluminio.

Nel 1919, assieme ad altri soci, fondò la Compagnie des messageries aériennes, che fu l’origine dell’Air France.

Abraham Louis Breguet grazie anche ad un fortunato matrimonio potè realizzare all’età di 28 anni la propria manifattura orologiera in Quai de l’Horloge a Parigi. Sin dai primi anni d’attività si dedicò al perfezionamento tecnico dei meccanismi degli orologi e allo sviluppo con l’invenzione di complicazioni e soluzioni tecniche sempre nuove, tanto che oggi il suo contributo all’evoluzione della tecnica orologiera è considerato decisivo, vitale ed imprescindibile. A pochi anni dall’insediamento in Quai d’Horloge, presentò a Parigi i primi orologi automatici, poi denominati “perpetui“. Affascinerà così la nobiltà e l’alta borghesia, tanto da divenire il principale fornitore di orologi della regina Maria Antonietta prima e dell’intera corte di Versailles poi.

Tornando ai giorni nostri ed al Type XX che mostriamo oggi, va detto che questo Breguet fu progettato per rispondere alle esigenze del volo cieco, per le procedure di avvicinamento e per il controllo della navigazione e dei consumi. Passava di proprietà da un pilota all’altro al termine dei periodi di ferma. Il Type XX è stato uno dei primi orologi ad avere il meccanismo “Fly Back” che permette al cronografo di essere ripristinato premendo solo il pulsante in basso. Questo velocizza notevolmente le procedure di lettura dei tempi in fase di volo da parte dei piloti.

La cassa a vite in acciaio in due pezzi, il movimento a carica manuale, il calibro Valjoux 222 fly-back, il quadrante originale (versione senza il marchio Breguet) con numeri arabi al tritio sono garanzia di integrità e congruità.

Questo orologio è assolutamente bellissimo e trovare un prima serie in queste condizioni è un sogno per ogni collezionista.

Per info scrivere a Andrea Foffi – info@oredelmondo

What really strikes us when we are faced with a watch like this. What makes a Breguet Type XX of 1954 a unique watch, the symbol of an era or maybe more times and different stories …

The name Breguet is the only example in the world of communion of two great revolutionary inventions in the same family in the same last name. It is linked to aviation thanks to Louis Charles Breguet (Paris, January 2, 1880 – Paris, May 4, 1955) as with the art of watchmaking through Abraham-Louis Breguet (Neuchatel, January 10, 1747 – Paris, 17 September 1823). Both in the first and the second case this family has been distinguished for his inventions and innovations. These two art, because of what it is, is inextricably link in the masterpiece Type XX, as if they wanted to join the two Breguet in a creation that will celebrate the name for the time to come. Louis Charles Breguet was a French aviator and aviation pioneer, founder of the aeronautical company Société Anonyme des Ateliers d’Aviation Louis Breguet and one of the founders of Air France. Together with his brother Jacques, in 1907, conceived a vehicle prototype vertical take-off, this is the first helicopter in history. Together with that built the first aircraft of the French Air and in 1911 managed to break the record of speed on 10 km. French Bombers of World War I were the Breguet Breguet Bre 14. The brothers also built the first plane made ​​entirely of aluminum. In 1919, together with other partners, he founded the Compagnie des Messageries aériennes, which was the origin of Air France.

Abraham Louis Breguet thanks to a fortunate marriage could accomplish the age of 28 his watchmaking in Quai de l’Horloge in Paris. Since the early years of activity he devoted himself to the technical improvement of the mechanisms of the clocks with the invention and development of complications and new technical solutions, so today its contribution to the evolution of the art of watchmaking is considered crucial, vital and indispensable. A few years after setting up in the Quai d’Horloge, presented in Paris, the first automatic watch, then referred to as “perpetual.” He fascinate the nobility and high bourgeoisie, becoming the main supplier of watches to Queen Marie Antoinette before the entire court of Versailles.
Returning to the present day and the Type XX that we show today, it must be said that this Breguet was designed to meet the needs of blind flight for approach procedures and to control the navigation and consumption. Passing of ownership from one pilot to another at the end of army periods. The Type XX was one of the first watches to have the mechanism “Fly Back” which allows the chronograph to be reset by pressing the only bottom button. This significantly speeds up the procedure of reading time during flight by pilots.

The steel case in two pieces, the hand-wound movement, caliber Valjoux 222 fly-back, the original dial (version without the Breguet brand) with tritium Arabic numerals are a guarantee of integrity and fairness.

This watch is absolutely beautiful and to find a first series in these conditions is a dream for every collector.

For info write to Andrea Foffi – info@oredelmondo