Cosa ci viene in mente quando pensiamo a un orologio Longines? La risposta è semplice: un aeroplano. Quando l’aviazione è emersa dal suo sviluppo pionieristico ed è entrata nella sua epoca d’oro tra le due guerre mondiali, il volo è diventato un tema di famiglia per Longines e questo grazie ad un solo uomo: Charles Lindbergh.
Nel 1927, Charles Lindbergh lasciò Roosevelt Field a Long Island NY, e atterrò a Le Bourget, Parigi, dopo 33 ore e 32 minuti esatti. Divenne così un fenomeno internazionale, una vera celebrità. Anche con l’assenza di paparazzi, news 24/7 e di internet, lo zoo dei media discese sul nuovo fenomeno.
Charles completò l’impresa a bordo di un monoplano, lo Spirit of St. Louis, mono posto e in completa solitudine. Solo immaginare di “sorvolare” l’oceano per più di 24 consecutive senza vedere altro che una distesa infinita di mare e senza GPS o punti di riferimento fa rabbrividire anche il più scaltro e avventuriero individuo.
Per Lindberg una discrepanza di pochi secondi nel corso del tempo poteva significare una deviazione di rotta di diverse miglia. Come compensare la variazione nel tempo riuscendo sempre a mantenere la rotta con precisione? Vi aveva già pensato Philip Van Horn Weems (1889–1979) ufficiale della Marina americana e inventore di diversi strumenti di navigazione e del meccanismo orologiero Second Setting Watch o stopsecond che consentiva al pilota di arrestare rapidamente i secondi senza dover modificare le lancette ogni qual volta la posizione lo richiedeva. Il dispositivo si diffuse rapidamente su calibri di diverse dimensioni, qui e nel nostro shop un Cronografo mini Weems stopsecond diametro 33,5 mm a carica manuale Calibro 1268zc.