Christie’s | Il Salvator Mundi di Leonardo, l’opera più valutata della storia.


Leonardo – “Salvator Mundi”

Il capolavoro del maestro del Rinascimento, battuto per 450 mln di dollari, cancella il precedente record assoluto e diventa il quadro più costoso mai venduta all’asta. Questo incredibile prezzo riflette l’estrema rarità dei dipinti di Leonardo da Vinci – ce ne sono meno di 20 riconosciuti dalla stessa mano dell’artista, e tutti, a parte Salvator Mundi, si trovano nelle collezioni dei musei.

L’interesse globale per un’opera che è stata salutata come la più grande riscoperta artistica degli ultimi 100 anni ha visto un pubblico di circa 1.000 collezionisti d’arte, commercianti, consulenti, giornalisti e spettatori riuniti nella sala principale del Rockefeller Center, con molte migliaia in più in collegamento live da tutto il mondo.

Da quando l’asta del Salvator Mundi è stata annunciata il 10 ottobre da Christie’s, quasi 30.000 persone hanno affollato le mostre di Christie della “Male Monna Lisa” a Hong Kong, Londra, San Francisco e New York.
L’inclusione del Salvator Mundi nella mostra su Leonardo del 2011/12 alla National Gallery – la più completa mai realizzata – ha suggellato la sua accettazione come opera completamente autografa di Leonardo da Vinci.

Ciò è avvenuto dopo più di sei anni di scrupolosa ricerca per documentare l’autenticità del dipinto. È stato un processo iniziato poco dopo la scoperta del lavoro – a lungo scambiato per una copia – in una piccola asta regionale negli Stati Uniti nel 2005. In precedenza, fu affidato a Sotheby’s e venduto all’asta nel 1958 per £ 45…

Il precedente record per un dipinto è stato assegnato al “Massacro degli innocenti” di Peter Paul Rubens, venduto per 76,7 mln di dollari nel 2002. Il record per un’opera di Leonardo da Vinci è stato di 11 mln di dollari per un disegno su carta venduto da Christie’s nel 2001, il cavaliere”. Il precedente record per l’opera d’arte più costosa all’asta sempre battuta da Christie’s, è stato aggiudicato dal dipinto “Les Femmes d’Alger” di Picasso che ha raggiunto 179 mln di dollari nel 1997.

Nell’eclatante vendita della collezione Victor and Sally Ganz, questo stesso dipinto fu battuto sempre da Christie’s a New York per 28 mln di dollari (escluso i diritti). Un’altra straordinaria manifestazione di quanto investire denaro in grandi capolavori d’arte si stia dimostrando sempre più una scelta altamente remunerativa.

Questi record sono stati cancellati quando Jussi Pylkkänen, il presidente globale di Christie’s, ha portato sul podio il lotto #9… Dopo una battaglia straordinaria tra due offerenti e svariati sussulti in sala, il co-presidente di Christie, Alex Rotter, ha gridato l’offerta vincente per un cliente al telefono.

“È l’ambizione di ogni banditore vendere un Leonardo e probabilmente l’unica possibilità che avrà mai”, ha detto Pylkkänen. “È l’apice della mia carriera fino ad ora. È anche meraviglioso per un senior del mestiere essere al centro di tale attenzione. L’entusiasmo del pubblico per quest’opera d’arte è stato travolgente e estremamente incoraggiante”.

Da notare, inoltre, che nella stessa occasione il dipinto di Andy Warhol, “Sixty Last Suppers”, del 1986, è stato venduto per 60 mln di dollari. Quest’opera monumentale – il più grande dipinto dell’artista americano pop mai venduto all’asta – basato sul capolavoro del Rinascimento di Leonardo, proviene da un gruppo di opere create da Warhol su suggerimento del gallerista milanese Alessandro Iolas nel 1984.

Andy Warhol – Sixty Last Suppers

Per alcuni critici, l’appropriazione artistica di Warhol dell’iconografia pubblicitaria e della cultura pop rappresentava la sostituzione, nell’età moderna, del capitalismo con la religione. Ma in Sixty Last Suppers, Warhol ha celebrava invece il cristianesimo e infondeva nuova vita nell’arte sacra, caricandola di contemporaneità.


Christie’s

Post-War & Contemporary Art Sale Sale

New York, 15 novembre 2017

Christie’s New York “Important Watches auction” highlights

Christie, New York – E’ in corso l’asta “Important Watches” con una ricca offerta di 408 orologi da polso, da tasca e da tavolo. Top Lots: un Rolex Ref. 6101, che vanta un quadrante in smalto policromo cloisonné con la mappa del Nord e Sud America, circondato da pesci e gabbiani; un Patek Philippe in oro bianco Ref. 5101 con quadrante blu; un Patek Philippe Ref. 715 da tasca che raffigura una scena di caccia su smalto firmata da L. Pellarin-Leroy, un artista che ha collaborato con Patek Philippe tra gli anni ’60 e ‘70. L’asta in due sessioni, con oltre un centinaio di lotti offerti senza riserva, è in corso presso la sala Christie al Rockefeller Center e si prevede raggiungerà i 6 milioni di dollari di vendite.

 

Al lotto 333 della sessione pomeridiana corrisponde l’iconico Rolex Milgauss Ref. 6541. Introdotto sul mercato a metà degli anni 1950, il Milgauss 6541 con lunetta girevole è stato progettato per l’uso in aree ad intenso campo elettromagnetico, come laboratori di ricerca o centrali elettriche. Quello in asta, con una stima tra $ 100.000 – 200.000, è del 1958, in acciaio, automatico con quadrante nero con finitura a nido d’ape (realizzato in ferro dolce), indici luminosi e in metallo applicati, lancette Dauphine in alluminio, secondi “a saetta”.

Tutti i dettagli su www.christies.com/calendar/

By Manuel Galvez e Andrea Foffi

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NEW YORK – Christie’s New York announces highlights of its upcoming Important Watches auction on December 9. With 408 wristwatches, pocket-watches, and desk clocks on offer, the sale is highlighted by a Rolex, Reference 6101, which boasts a polychrome cloisonné enamel dial with map of North and South America, surrounded by fish and seagulls, a Patek Philippe, white gold Reference 5101 with blue dial, and a Patek Philippe, Reference 715 pocket-watch which depicts a hunting enamel illustration by L. Pellarin-Leroy, a top enamellist working for Patek Philippe in the late 1960s and 1970s. The two-session auction, with over one hundred lots offered with no reserve, is to be held at Christie’s flagship Rockefeller Center saleroom and is expected to achieve in excess of US$6 million. 

As Lot 333 of the afternoon session, the iconic Milgauss Reference 6541 will be a treat for watch aficionados. Introduced to the market in the mid-1950s, the Milgauss model reference 6541 with black revolving bezel was designed for use in areas of high electro-magnetic field, such as research labs or power stations. The present lot on offer December 9 (illustrated right; estimate: $100,000 – 200,000), manufactured in 1968, is an extremely rare stainless steel automatic wristwatch with black honeycomb dial also featuring a lightning flash second hand. In 2008, the watch was serviced by Rolex USA and following the servicing a Rolex SVP for Technical Operations sent a letter to the owner stating that upon inspection the watch, bezel, dial, hands and movement were all original Rolex manufacture. The letter further states the watch was manufactured on September 8th, 1958.

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By Manuel Galvez e Andrea Foffi

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