A febbraio scorso il Seiko al quarzo indossato nientepopodimenoche dal fondatore di Apple, Steve Jobs, nel suo iconico ritratto con il Macintosh sul grembo, ha realizzato in asta la stratosferica cifra di $ 42.500. Il lotto faceva parte di un’asta che includeva diverse altre memorabilia del celebre imprenditore ma il fatto che questo modesto orologio facesse la sua comparsa nei leggendari scatti efftuati da Norman Seeff ne ha fatto decollare il valore.
Ora di nuovo un paio di segnatempo di Jobs fanno la loro comparsa sul web in un’asta on-line. Si tratta di un Baume & Mercier e di un altro Seiko al quarzo. Questi due orologi, entrambi risalenti ai primi anni ’80, sono certamente appartenuti a Jobs ma non godono dell’aura sacra di essere stati immortalati da Seef nei suoi scatti storici.
L’asta pubblica sarà aperta il 23 settembre. Ora il Baume & Mercier è quotato a $ 5,500 con 12 offerte, mentre il Seiko è a $ 3,750 con 7 offerte.
Assieme a questi due orologi l’asta comprende altre memorabilia come un giubbotto in pelle, un libro sui computer autografato da Steve Wozniak e un oggetto che mi ha destato una piccola riflessione: un lettore cd portatile. Ho pensato infatti a quanto Jobs odiasse quei dispositivi (e ciò è riportato sia sulla sua biografia che nei due film di recente uscita) ed il fatto che ne sia sopravvissuto uno mi ha lasciato un po’ perplesso. Quanti ne avrà cestinati perché ne sia avanzato uno? Quante di queste macchinette sono state sacrificate sull’altare dell’iPod?